giovedì 9 marzo 2017

Bodybuilding natural

Una contraddizione moderna?

di Rick Collins e Krista Scott-Dixon 


L’uso eccessivo dei farmaci da parte degli atleti di forza a livello agonistico è generalizzato. Oggi i bodybuilder hardcore usano dei tipi sofisticati di steroidi anabolizzanti insieme all’ormone della crescita umano, l’insulina, i preparati tiroidei e i diuretici endovenosi, spesso con dosaggi sbalorditivi. Gli ovvi pericoli per la salute associati a queste pratiche hanno generato un movimento di reazione detto "bodybuilding natural". Ma sebbene l’evitare questo utilizzo dei farmaci potenzialmente pericoloso sia un’idea intelligente, una che consigliamo vivamente, oggi il concetto di "bodybuilding natural" hardcore si è gravemente deteriorato ed è praticamente una contraddizione.


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Il bodybuilding moderno come concetto

Probabilmente in tempi preistorici il miglioramento fisico attraverso l’attività fisica è nato come un mezzo per raggiungere un benessere e una forza migliori. Rafforzare i muscoli scheletrici significava aumentare le capacità fisiche e le probabilità di sopravvivenza. A un certo punto, però, si è fatta strada la nozione che attraverso questo tipo di sforzo si poteva migliorare anche l’aspetto fisico. Congiuntamente alla dieta appropriata, questi esercizi, eseguiti con una forte opposizione di resistenza, potevano migliorare la dimensione e la forma dei muscoli. Eseguire esercizi specifici indirizzati agli svariati muscoli del corpo poteva migliorare la forma fisica complessiva. Per raggiungere questi scopi si è sviluppata una cosiddetta "cultura fisica", con obiettivi molto distanti dagli obiettivi atletici tradizionali. L’oggetto degli sforzi: muscoli più grossi per il semplice gusto di averli… e mostrarli. Come è stato spiegato semplicemente da Charles Gaines nel suo libro Pumping Iron (pagina 105), "la natura della competizione di bodybuilding è estetica più che atletica".
Intorno alla fine del secolo scorso, in America si svolgevano delle competizioni in cui si confrontavano i fisici dei concorrenti. L’era del bodybuilding agonistico moderno è cominciata in modo formale nel 1939, quando l’A.A.U. (American Athletic Union) Unione Atletica Americana ha assunto la regolamentazione delle gare di bodybuilding sponsorizzando competizioni statali e regionali e alla fine una competizione nazionale: la gara di Mr. America. Oggi, la gara di Mr. Olympia è la maggiore competizione professionistica per i bodybuilder d’élite.
Nel corso degli anni, con lo sviluppo di metodi e attrezzatura per l’allenamento più sofisticati e di pratiche alimentari e integrative più scientifiche, c’è stata una progressione graduale degli standard del bodybuilding professionistico per quanto riguarda la muscolatura e la forma atletica. Anche nelle competizioni di livello amatoriale, la massa e la definizione degli atleti migliori di oggi sarebbero state impensabili solo due decenni fa. Adesso, nelle palestre di tutto il paese, non è insolito vedere molti bodybuilder hardcore non agonisti pesare più di 105 kg: una situazione che qualche anno fa non esisteva. È molto probabile che gli standard per il successo nel bodybuilding continuino a crescere.
Sebbene il successo nel bodybuilding coinvolga l’uso dell’attività fisica e dell’alimentazione appropriate, sono fondamentali anche i fattori genetici che normalmente sono al di fuori del controllo umano. Gli individui nati con delle forme muscolari favorevoli e una forte propensione all’aumento della massa muscolare hanno più possibilità di eccellere in questo sport. Ma qualsiasi siano le proprie capacità naturali, lo scopo ultimo dell’allenamento per il bodybuilding è superare la natura attraverso la semplice forza di volontà dell’uomo. L’hard gainer nella media ingaggia una battaglia giornaliera contro le limitazioni genetiche del corpo, costringendolo a disattendere le sue direttive naturali, abbandonando, per esempio, le braccia di 35 cm concepite dalla natura e adottando le braccia di 46 cm che l’uomo desidera. La sollevatrice di pesi elimina il grasso corporeo con il quale il corpo vorrebbe rivestirsi per adottare invece un’estetica basata sulla tonicità e la potenza.

Il bodybuilding moderno in pratica

I meccanismi del bodybuilding moderno coinvolgono la ripetizione ("ripetizioni") prolungata di movimenti basati sulla resistenza artificiale. Ripetizione dopo ripetizione, serie dopo serie, il bodybuilder hardcore sottopone i muscoli a livelli sostenuti di stress non altrimenti esistenti. Camme, carrucole e altri macchinari complessi, inventati per attaccare la cinetica muscolare da angoli strani e insoliti, sono molto comuni nelle palestre di tutto il mondo. In alcune palestre, una reazione contro le macchine più "tecnologiche" si è tradotta in un movimento di "ritorno ai fondamentali". Adesso durante le lezioni di aerobica gli allenatori personali usano i pesi liberi e movimenti derivati dai sollevamenti olimpici e sottopongono le persone alle lezioni di spinning affinché sembri loro di sudare su delle colline vere (l’ironia sugli abitanti logori delle città che tornano alla natura sulle biciclette da spinning o con la "modalità salita" del tapis roulant è inevitabile). Comunque, nonostante le affermazioni su cosa è "natural" in questo momento, resta il fatto che il bodybuilding coinvolge una manipolazione sistematica del corpo con il desiderio di trasformarlo dal suo stato "grezzo". Attraverso i metodi alimentari si effettua un’ulteriore manipolazione sistematica del corpo. La dieta del bodybuilder nella media è un insieme altamente controllato di ingredienti, comprese molte più proteine e calorie di quelle consigliabili per le persone nella media. La maggior parte dei dietologi consiglia meno di 70 g di proteine al giorno. I bodybuilder hardcore ne consumano almeno 1-1,5 g ogni 0,5 kg di peso corporeo al giorno, con delle assunzioni nella media di 200 o 300 g al giorno o di più. Infatti, molti bodybuilder contano letteralmente i loro grammi di proteine oppure manipolano attentamente la loro assunzione alimentare giornaliera, rendendo l’intero concetto del mangiare più un fattore che un divertimento. Molti bodybuilder distanziano i pasti senza tenere conto del sopraggiungere naturale della fame ma per ottenere l’assorbimento e l’assimilazione proteica massimi.
Un’altra componente della manipolazione del corpo del bodybuilder è l’assunzione degli integratori. La maggior parte dei bodybuilder seri assume grandi dosi ("megadosi") di molti minerali e vitamine. Queste dosi superano di gran lunga le quantità assumibili attraverso l’alimentazione normale. Inoltre, è consuetudine assumere svariati prodotti erboristici e da banco progettati per migliorare la prestazione sportiva, per esempio la creatina monoidrata. Nella normale dieta moderna molte di queste sostanze sono presenti in quantità molto minori o non sono affatto presenti.

Prossimamente: parte 2: Cos’è "natural"?

Bibliografia
Foucault, Michel. Discipline and Punish: The Birth of the Prison (trans. Alan Sheridan). New York: Vintage, 1979.
Levi-Strauss, "The Culinary Triangle". In Counihan, Carole and Penny van Esterik, eds. Food and Culture: A Reader. New York: Routledge, 1997.
"Muscle Dysmorphia: An Underrecognized Form of Body Dysmorphic Disorder."
Psychosomatics. Vol.38, No.6 (Nov-Dec 1997):548-57.

Notizie sugli autori

Il dott. Rick Collins è un avvocato difensore penale, partner della società Collins, McDonald & Gann ed ex bodybuilder agonista e allenatore personale diplomato. Ha scritto molte cose sugli argomenti riguardanti il bodybuilding e gli steroidi anabolizzanti, ha rappresentato o consigliato molti atleti sospettati o accusati di crimini in questo settore.
La laureata in lettere Krista Scott-Dixon, è una candidata al dottorato alla York University di Toronto. Gestisce un sito Web dedicato all’allenamento con i pesi per le donne e ha scritto dei pezzi sul sesso e l’allenamento per Mesomorphosis. Quando non sgobba sulle sue dissertazioni legge le etichette nei negozi di integratori o chiede la carità agli atleti della sua palestra.
COPYRIGHT © di Rick Collins e Krista Scott-Dixon. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo materiale può essere riprodotta senza un permesso scritto degli autori.

Pubblicato dietro autorizzazione su Olympian's News numero 46. Copyrights © by Think Muscle, all right reserved


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