martedì 26 giugno 2018

ERRORE NEL BODYBUILDING 3: PENSARE CHE LE COSTRIZIONI E I LIMITI SIANO LA STESSA COSA

Esiste una differenza fra le costrizioni genetiche e i limiti genetici.

Il bodybuilder ha superato una costrizione genetica assumendo “più” farmaci, così da sviluppare ancora più massa muscolare. Allenarsi duramente e mangiare bene non era sufficiente. Comunque, la sua crescita dovuta ai farmaci è limitata: un limite inevitabile imposto su qualsiasi corpo.


Un limite è qualcosa che non si può travalicare: indipendentemente da cosa fate in palestra o con l’alimentazione, esiste un limite a cosa si può raggiungere. Una costrizione è una barriera superabile per raggiungere un limite. Un esempio ovvio è l’uso di steroidi, cioè abbracciando i farmaci è possibile andare oltre le costrizioni per la costruzione di massa. Ciò nonostante, anche con tutti i farmaci del mondo, esiste comunque un limite a quanto grossa può diventare una persona (ecco
perché adesso i bodybuilder si iniettano farmaci e plasma “estetici”, per aumentare la massa muscolare senza lo stimolo dell’attività fisica).

 Per i bodybuilder naturali, spesso le costrizioni per la massa muscolare hanno più a che fare con i limiti di un certo programma di allenamento, come volume o frequenza eccessivi o insufficienti,
intensità inadeguata o prestazione tecnica scarsa. Cosa più evidente, pensate a una persona che vuole raggiungere i suoi limiti genetici, per diventare più muscolosa possibile, eppure si allena solo una volta la settimana con prestazione e alimentazione scadenti. Crea costrizioni allo sviluppo del suo potenziale massimo a causa dei limiti che si autoimpone per mezzo dell’allenamento e dell’alimentazione.

 Perciò, per la trasformazione muscolare ottimale è necessario studiare gli oneri complessivi del programma relativamente al soggetto in questione (per quanto riguarda i principi dell’influenza, dell’interazione e della dipendenza).
Ecco perché continuare a seguire un programma che non produce un cambiamento nel corpo non è ideale e se nel corso di un mese non si verifica alcun cambiamento allora bisogna riflettere su cosa è necessario cambiare per ottenere il cambiamento. Perciò, la prossima volta che pensate di essere geneticamente sfortunati, riflettete su cosa state facendo e non state facendo per l’allenamento e l’alimentazione. Per realizzare il proprio potenziale massimo non basta spingersi al limite in 1-2 serie, perciò non fate di tutt’erba un fascio pensando che quello che conta sia solo raggiungere
l’incapacità muscolare “o qualsiasi altra singola cosa”.

Solitamente, la dipendenza da steroidi è legata ai valori di una certa persona nella sua vita. Se siete equilibrati allora avrete altri hobby e interessi oltre il bodybuilding, come il lavoro o un’impresa,
i rapporti con gli amici, la famiglia, le persone amate ecc. Nel caso di interesse anche per altre
cose, comprese la longevità e una vita sana, forse non farete mai ricorso agli steroidi oppure vi farete
ricorso solo sporadicamente per una qualche ragione (per es. per gabbare la genetica e diventare un po’ più muscolosi o per gareggiare in qualche evento sportivo).

 Però pensiamo al caso reale di un giovane che ha sognato e desiderato il corpo di un bodybuilder d’élite e che ha detto: “Se riesco ad avere un aspetto del genere, non mi importa se muoio a 30 anni”. Per i lettori più anziani, un commento del genere sembra del tutto irrazionale, e lo è, però non lo è dal
punto di vista di questa persona. Allora aveva solo 20 anni e dava più importanza all’avere il fisico
di un bodybuilder d’èlite che alla lunghezza della sua vita, principalmente perché, essendo troppo
giovane, non capiva il punto di vista di noi atleti del ferro più anziani. Paradossalmente, sei mesi dopo aver detto questa frase, il giovane ha incontrato una ragazza e si è innamorato.

Pochi mesi dopo si allenava raramente perché passava gran parte del suo tempo con lei (la sua nuova ossessione). Ha sostituito un valore con un altro valore e il valore del rapporto e del tempo con la fidanzata era superiore al valore dell’avere muscoli grossi.

 La morale è che bisogna riflettere attentamente tutte le volte che si sviluppa un’ossessione per
qualcosa, così facendo spesso quell’ossessione si smorza e a volte sparisce completamente.

Tantissimi adolescenti vogliono diventare delle rock star, però dopo pochi mesi o anni la chitarra comincia a raccogliere polvere sotto il letto o nell’armadio. Spesso succede lo stesso per l’inseguimento di muscoli grossi, anche se questo obiettivo è meno salubre a causa degli effetti
che può avere sul corpo e in particolare sugli organi l’assunzione consistente e regolare di steroidi
anabolizzanti. Ovviamente è necessario essere sufficientemente “dipendenti” dallo stile di vita tipo
fitness perché l’attività fisica e l’alimentazione corretta sono cose positive, però non al punto di rischiare la vita per inseguire il sogno di sviluppare muscoli grossi con pienezza e definizione
mostruose.

Stimolare il corpo con attività fi sica sufficiente per produrre un risultato buono o ottimo migliora la qualità della vita, però esagerare in questa direzione con l’uso continuo di farmaci non permette di vivere a lungo né di affrontare la vita con l’atteggiamento giusto. Un bodybuilder agonista che conosco, che pesava 122 kg per 180 cm di altezza, ha subito due piccoli infarti a 40 anni ma circa
sei mesi dopo ha eseguito un altro ciclo. È possibile che la genetica lo predestinasse a complicazioni cardiache, però l’uso pesante di farmaci e l’effetto sul cuore dello sviluppo muscolare eccessivo hanno accelerato il problema. È probabile che una persona che ha deciso di assumere i farmaci ignorerà questo avvertimento, comunque l’avvertimento è stato dato.

Presentazione  Errori nel bodybuilding
di Brian Johnston - 240 pagine .


Errori nel bodybuilding è un libro che dà delle dritte su ciò che in palestra è sottovalutato o ignorato.
Argomenti che spaziano dalla genetica, i somatotipi, l’allenamento, le tecniche, l’alimentazione, vi guideranno durante la facile e comprensiva lettura, vi apriranno la mente verso nuovi e provati percorsi i quali vi permetteranno di non subire errori e ritardi nella progressione positiva del vs. allenamento.

www.olympianstore.it/errori-nel-bodybuilding.html

Nessun commento:

Posta un commento