LA MASSA, SESSIONE
DOPO SESSIONE
Poche cose al mondo sono più soddisfacenti di un paio di
risate davanti a un reality show. Nel triste panorama telivisivo americano,
ultimamente si può trovare un'ampia gamma di programmi dedicati ai problemi
sociali, come quelli sugli accaparratori – persone le cui case sono piene fino
al soffitto di scatole di oggetti acquistati impulsivamente e dimenticati da
tempo. Ma a pensarci bene, la gente potrebbe farsi delle grasse risate anche su
di voi. In fondo anche voi siete degli "accumulatori" – con l'unica
differenza che la vostra ossessione è decisamente più pertinente al nostro
campo di interesse. Invece di cianfrusaglie, infatti, a voi piace accumulare a
ogni costo massa muscolare. Avete sperimentato ogni programma finalizzato
all'aumento della massa, provato ogni tecnica che stimoli un coinvolgimento
muscolare extra. Anni e anni di allenamento compulsivo in palestra vi hanno
reso molto simili a quelle persone che prendete spesso in giro seduti
comodamente sul vostro divano. Forse a voi non interessa che ci siano le
telecamere quando accumulate sempre più muscoli, ma questo non significa che
nessuno vi guardi.
Ciò che vi distingue dalle persone affette da disordine
ossessivo-compulsivo che si vedono in televisione è la capacità di assimilare
le informazioni. Restare concentrati sul risultato finale, sfruttando
metodologie di allenamento affidabili, vi permette di scegliere la strada
giusta, anche nel caos. Per sbarazzarsi una volta per tutte delle dicerie varie
sull'argomento, MMI vi propone cinque tecniche per mettere su massa muscolare –
testate scientificamente e approvate dagli esperti – che vi permetteranno di
accumulare quello che più desiderate, a una velocità che potrebbe valere da
sola un intero reality show. Queste sono le tecniche migliori nel campo, perciò
se volete diventare enormi, leggete quest'articolo con attenzione.
TECNICA PER LA MASSA
N°1: RIPETIZIONI FORZATE
Forse la più fondamentale tra tutte quelle finalizzate
all'aumento della massa magra, la tecnica delle ripetizioni forzate prevede
semplicemente di ricorrere al caro, vecchio aiuto di un partner di allenamento
o, in alcuni casi, anche di voi stessi. "Quando si vuole aumentare la
massa muscolare pura, l'obiettivo è quello di spingere ogni singola fibra
muscolare all'esaurimento – e poi anche un poco oltre", afferma il dott.
Taylor Simon, proprietario della Tailored Fitness di Kingston, Ontario, Canada. "È proprio questo lavoro extra
che stimolerà la risposta muscolare".
> LE BASI: Una ripetizione forzata è una ripetizione che
viene completata dopo aver raggiunto l'esaurimento muscolare. "Se il
vostro partner di allenamento è esperto, potrebbe aiutarvi a completare anche
altre 3 o 4 ripetizioni forzate", afferma Simon. "Oppure, se vi
allenate da soli, potete scomporvi e mettere da parte per un attimo la tecnica,
così da superare il punto di stallo nel movimento". Allenarsi oltre
l'esaurimento con le ripetizioni forzate provoca picchi molto positivi nel
rilascio dell'ormone della crescita (GH). Questi esercizi possono anche essere
completati unilateralmente, sfruttando il braccio "a riposo" per
aiutarsi nel movimento.
> LA PREPARAZIONE: Per eseguire un programma a
ripetizioni forzate non si richiede alcuna preparazione particolare. Tuttavia,
questa tecnica permette di lavorare con molto carico – considerate che dovrete
arrivare all'esaurimento dopo 6-8 ripetizioni – sapendo che lo scopo non è
eseguire in maniera pulita o senza assistenza il numero di ripetizioni previsto.
> PRESTAZIONI: In ogni esercizio, eseguite più
ripetizioni possibile in buona forma, cercando di arrivare il più vicino
possibile al numero di ripetizioni previsto inizialmente. Poi, quando la
tecnica di esecuzione inizia a peggiorare, sfruttate l'aiuto di un partner in
modo da raggiungere il numero di ripetizioni previsto, cosa decisamente utile
per stimolare l'ipertrofia muscolare.
> PROGRAMMAZIONE: Le ripetizioni forzate possono far
parte del vostro programma di allenamento durante tutto l'anno. "In fase
di accumulo non ho problemi a inserirle in ogni sessione, purché si assuma
un'adeguata quantità di calorie e si preveda un periodo di riposo al termine
del ciclo", dice Simon, che si spinge oltre, affermando che è possibile
incrementare al massimo la crescita muscolare sfruttando la tecnica delle
ripetizioni forzate due volte a settimana per ciascuna parte del corpo, se
alimentazione e recupero sono adeguati. Tuttavia, si deve sempre stare attenti
ai segnali del superallenamento, come una fatica eccessiva o una perdita di
forza. Idealmente dovreste eseguire questa tecnica all'inizio della sessione,
quando i vostri livelli di forza sono al massimo, e solo nelle serie pesanti.
Naturalmente non potete portare ogni serie oltre l'esaurimento muscolare,
perché i livelli di cortisolo (un ormone catabolico) aumentano in fretta. I
risultati delle ricerche, infatti, provano che chi spinge ogni singola serie
oltre il punto di esaurimento muscolare, riscontra miglioramenti molto
inferiori rispetto agli atleti che superano il punto di esaurimento solo in 1-2
serie per esercizio.
> GLI ESERCIZI: Lavorando con un partner di allenamento,
non c'è limite agli esercizi ai quali potete applicare la tecnica delle
ripetizioni forzate. Tuttavia, questa tecnica è particolarmente utile lavorando
con i manubri (più difficili da controllare una volta raggiunto l'esaurimento)
e con i bilancieri pesanti. Quando invece vi allenate da soli, gli esercizi
unilaterali per la parte superiore del corpo vi permettono di aiutarvi da soli,
sfruttando il braccio a riposo per eseguire ulteriori ripetizioni. Le
ripetizioni eseguite con l'aiuto del partner o del braccio a riposo sono
preferibili a quelle "cheating", che potrebbero provocare infortuni
se siete pesisti non troppo esperti. Assicuratevi sempre di avere un partner
affidabile per eseguire gli esercizi in piedi e con molto carico, come lo squat
e le distensioni sopra la testa.
> ALLENAMENTO AVANZATO: "Poiché l'aumento di massa è
l'obiettivo principale, servono carichi molto alti", spiega Simon.
"Di solito consiglio ai miei clienti di eseguire sei ripetizioni,
aiutandoli poi a eseguirne altre 2 o 3 in maniera forzata. Due minuti di
recupero fra le serie permettono il massimo recupero muscolare prima di
distruggersi di nuovo". Simon afferma anche che è importante capire che
questo tipo di allenamento non provoca lo stesso effetto di
"bruciore" di altre tecniche.
TECNICA PER LA MASSA
N° 2: REST-PAUSE
Uno dei principi fondamentali alla base della costruzione
dei muscoli è che bisogna sollevare carichi progressivamente più pesanti,
perché la legge dell'adattamento afferma che il corpo, per gestire questi
carichi, reagirà aumentando la massa magra. Ma lasciamo perdere le cose
superficiali e occupiamoci dell'aspetto scientifico. L'allenamento rest-pause
permette di aumentare moltissimo lo stress imposto sui muscoli, non in un
periodo di tempo, ma in un singolo allenamento. "Sfruttando i sistemi
energetici del corpo, potrete sollevare più peso totale in una sessione
rest-pause che in una a serie normali", afferma il dott. Jimmy Peña, capo
collaboratore di MuscleMag per gli articoli su forza e condizione fisica.
> LE BASI: L'allenamento rest-pause prevede semplicemente
di sollevare un carico molto pesante in varie fasi, in una sorta di serie estesa.
"La primaria – ma non unica – fonte energetica del corpo nel sollevamento
pesi o nell'esecuzione di movimenti esplosivi è il fosfageno, il nome che viene
dato alla combinazione di adenosina trifosfato (ATP) e creatina fosfato
(CP)", dice Peña. "Le riserve di questo elemento si riducono presto,
ma si ricreano molto rapidamente – in circa 15-20 secondi – anche se mai al
livello iniziale. Perciò, intervallando una serie con brevi periodi di riposo,
si è in grado di sfruttare con più efficacia questo carburante, il che
significa più ripetizioni con un carico più pesante e, quindi, più muscoli.
Inoltre, siccome non ci si allena fino all'esaurimento, le ripetizioni vengono
eseguite con una tecnica più pulita, permettendo di lavorare più intensamente
sui muscoli allenati".
> LA PREPARAZIONE: Nel primo esercizio, di solito il
movimento principale finalizzato all'aumento della massa, scegliete un peso che
si aggiri intorno al vostro massimale per 5 ripetizioni. Eseguendo, per
esempio, gli stacchi da terra, caricherete un peso che siete in grado di
sollevare 5-6 volte. Non eseguite, però, tutte quelle ripetizioni: fermatevi a
3-4 – l'obiettivo non è raggiungere l'esaurimento muscolare. Fermarsi poco
prima del completo affaticamento muscolare permette di conservare le riserve di
energia per più tempo nel corso della serie.
> PRESTAZIONI: Eseguite 3-4 ripetizioni, riposate 15-20
secondi, poi proseguite con la serie. Ripetete questo processo 5-6 volte, o
finché non siete più in grado di andare avanti lavorando con una buona tecnica.
Questa è una serie completa. Non
eseguite più di tre serie come questa, per evitare di peggiorare
nell'esecuzione. Passate all'esercizio successivo ma abbassate il carico man
mano che la sessione procede, eseguendo 4-5 ripetizioni con il vostro massimale
per 7 ripetizioni, o 5-6 ripetizioni con il vostro massimale per 9 ripetizioni
in tutti gli esercizi successivi al primo – il principale – per una determinata
parte del corpo, utilizzando la stessa tecnica rest-pause.
> PROGRAMMAZIONE: "La bellezza della tecnica
rest-pause è che, dato che non si arriva mai al completo esaurimento muscolare,
probabilmente è possibile lavorare con questa tecnica tutto l'anno",
afferma Peña. "Va detto, però, che nulla funziona per sempre. Per ottenere
il massimo da questa tecnica, provate ad allenarvi completamente rest-pause per
4-6 settimane. Dovreste però moderare il volume totale per evitare di
superallenarvi. Non pensate di eseguire 4-5 serie rest-pause per ogni parte del
corpo. Eseguitene due, con magari una terza serie negli esercizi principali,
una volta acquistata più forza". E ricordatevi, visto che state eseguendo
più ripetizioni del normale e con un carico molto alto, che le articolazioni
possono venire stressate maggiormente: un altro motivo per limitare questo tipo
di allenamento solo a poche settimane.
> GLI ESERCIZI: Se i movimenti per la massa come lo squat
e gli stacchi da terra dovrebbero sempre far parte di un programma di accumulo,
questo tipo di allenamento può essere applicato a ogni tipo di esercizio. I
movimenti che richiedono uno sforzo per trovare la giusta posizione – come le
distensioni sopra la testa con manubri – dovrebbero essere evitati, in modo da
riuscire a mantenere un andamento uniforme della serie. Ecco perché il lavoro
alle macchine è ottimo, se applicato alla tecnica rest-pause. I movimenti ad
articolazione singola devono essere effettuati con attenzione e sempre sotto
controllo, perché starete utilizzando pesi molto più pesanti del normale.
> ALLENAMENTO AVANZATO: "Se non state già assumendo
creatina, questa è la scusa perfetta per iniziare", dice Peña. "Gli
integratori a base di creatina sono nati per l'allenamento rest-pause.
Assumendo la creatina, durante questo programma sentirete davvero la
differenza. Prendetene 3-5 grammi prima e dopo l'allenamento e sarà un gioco da
ragazzi lavorare con questa tecnica".
TECNICA PER LA MASSA
N° 3: I PARZIALI
Il power rack è uno dei più sottovalutati – e dei più
importanti – attrezzi di una palestra. Questo macchinario polveroso vi permette
di allenarvi con molto carico, senza preoccuparvi che un bilanciere vi possa
spezzare le ossa, un beneficio sia psicologico che fisiologico.
"L'allenamento al power rack con una gamma parziale di movimenti prepara
il sistema nervoso a lavorare con più peso e permette di sovraccaricare i
muscoli in tutta sicurezza, cosa impossibile fuori dal rack", spiega Sean
Waxman, ex-powerlifter agonista e proprietario della Waxman's Gym di Los
Angeles.
> LE BASI: Una ripetizione parziale significa
semplicemente eseguire un esercizio con una gamma di movimento più ridotta.
Perciò, invece di portare, per esempio, il bilanciere dal petto alla posizione
a gomiti bloccati nelle distensioni su panca, lo spingerete dalla posizione intermedia
fino all'estensione completa, oppure partendo dal petto e fermandovi a metà del
movimento. "Eseguire i parziali permette di lavorare con molto più carico
del solito [perché si evita il punto di stallo del movimento, n.d.r.], cosa che
sviluppa moltissimo la forza del core e rinforza il tessuto connettivo,
rendendovi più forti sotto ogni aspetto", spiega Waxman. E, in sostanza,
più forza significa più massa muscolare. Più chiaro di così...
> LA PREPARAZIONE: Per i Tre Grandi esercizi – squat,
panca e stacchi da terra – dovrete posizionare i perni del rack dove, di
solito, raggiungete il punto di stallo (cioè all'altezza in cui di solito
riscontrate l'esaurimento muscolare in un movimento di sollevamento). Per la
maggior parte delle persone, questo punto si trova circa a metà del movimento,
o appena dopo. Il carico sul bilanciere è fondamentale. "[Allenandosi per
la forza, n.d.r.] si utilizza circa il 120% del carico massimale per una
ripetizione (1RM)", afferma Waxman. (Nota dell'editore: questo significa
che, se il vostro massimale di distensioni su panca è di 102 chili, potete
lavorare ai parziali con 111 chili, ma dovrete per forza farlo nel power rack.)
Potrebbe non essere così immediato da capire, ma la metà superiore del
movimento, in una ripetizione, è la fase in cui siete più forti e in grado di
sostenere più a lungo carichi pesanti.
> PRESTAZIONI: "Potrete eseguire 4-6 serie da 3-5
ripetizioni", spiega Waxman, "ma non dovrete arrivare all'esaurimento
muscolare. Cercate di eseguire un movimento esplosivo in ogni ripetizione,
terminando la serie quando cominciate a sentire una diminuzione dell'esplosività.
Se avete utilizzato carichi adeguati, il momento arriverà intorno alle 3-5
ripetizioni. Ogni volta che vi allenate con questa tecnica, cercate di
utilizzare un carico leggermente maggiore".
> PROGRAMMAZIONE: I parziali dovrebbero essere eseguiti
all'inizio della sessione, dopo un accurato riscaldamento e prima del normale
lavoro per la stessa parte del corpo. Ma ci sono degli avvertimenti da tenere
in considerazione: "Non lavorate sui parziali per tutto l'anno",
spiega Waxman. "Piuttosto distribuiteli nel corso della stagione. Il grado
di tolleranza a questi carichi dipende dalla persona, ma iniziate a lavorarci
per un mese, una volta a settimana, e vedete come va". Provate a eseguire
squat parziali nel giorno dedicato alle gambe, distensioni parziali nel giorno
del petto e stacchi parziali nel giorno della schiena, con almeno 72 ore di
recupero fra la sessione di schiena e quella di gambe.
> GLI ESERCIZI: Poiché l'idea è quella di aggiungere
sempre carico ulteriore, i parziali dovrebbero essere dedicati ai sollevamenti
principali, come le distensioni su panca, lo squat e gli stacchi da terra,
secondo Waxman. Gli esercizi ad articolazione singola come i curl e la leg
extension devono essere eseguiti pochissimo con questa tecnica, o addirittura
eliminati, perché i carichi sovramassimali (100% o più) possono mettere le
articolazioni a rischio infortunio.
> ALLENAMENTO AVANZATO: Per sfruttare al massimo il
carico che le ripetizioni parziali impongono sul sistema nervoso, Waxman
consiglia di eseguire, subito dopo le serie parziali, esercizi con carichi più
pesanti del normale. "Con lo squat, per esempio, potreste passare subito
dalle serie parziali a squat completi pesanti", consiglia.
"Assicuratevi di scegliere un carico con il quale, di solito, eseguireste
otto ripetizioni e cercate di arrivare a completarne dieci. La facilitazione
neuromuscolare che deriva dai parziali pesanti vi dovrebbe permettere di eseguire
quelle ripetizioni in più".
TECNICA PER LA MASSA
N° 4: DROP SET
Alcuni bodybuilder ritengono che le drop set siano una
tecnica più utile nella fase dimagrante del ciclo di allenamento. Tuttavia, se
sfruttate correttamente, le drop set permettono anche aumenti di massa
muscolare incredibili. Anche se vengono fatte ricadere sotto la categoria di
allenamento a serie estese, è l'atteggiamento conservatore a permettere i
benefici maggiori.
> LE BASI: Le drop set – di solito utilizzate nel periodo
delle gare per bruciare più grassi riducendo ulteriormente le riserve di
glicogeno (permettendo quindi al corpo di bruciare grassi più rapidamente) –
prevedono sostanzialmente di completare una serie fino all'esaurimento, ridurre
il carico ed eseguire subito un'altra serie, sempre fino a esaurimento. Questo
metodo spinge i muscoli ben oltre i livelli normali di affaticamento,
provocando un numero maggiore di microtraumi e ponendo le basi per una crescita
muscolare intensa. Le drop set, inoltre, stimolano un maggiore rilascio
dell'ormone della crescita rispetto alle serie normali, specialmente quando
vengono utilizzate nei sollevamenti principali.
> LA PREPARAZIONE: "Dato che la crescita muscolare
viene stimolata maggiormente utilizzando un carico che porta all'esaurimento
tra le 6 e le12 ripetizioni, io preferisco arrivare a completarne 8-10 con il
massimo sforzo", afferma Putnam. Negli esercizi composti principali, come
le distensioni su panca inclinata, caricate il bilanciere con un peso che vi
permetta di eseguire otto ripetizioni, ma non più di dieci.
> PRESTAZIONI: Le drop set dovrebbero essere eseguite
nelle 2-3 serie finali dedicate alle varie parti del corpo. Fate il movimento
normale, portando il muscolo a esaurimento, poi abbassate il carico del 20%
circa. È stato dimostrato che questa riduzione permette di completare un numero
di ripetizioni molto vicino all'obiettivo – in questo caso, 8-10– nella seconda
fase della serie. Eseguite le ripetizioni arrivando di nuovo all'esaurimento,
per poi abbassare di nuovo il carico di un altro 20% circa. Se non riuscite a
raggiungere il numero di ripetizioni prefissato, non preoccupatevi – soltanto
completare ripetizioni con i muscoli ben oltre l'esaurimento scatenerà
l'anabolismo.
> PROGRAMMAZIONE: L'obiettivo delle drop set è portare i
muscoli al limite massimo di resistenza, spingendoli più volte all'esaurimento
in una sola serie. È un metodo molto duro e dovrebbe essere eseguito nella
serie finale, o nelle ultime due, dell'ultimo esercizio della sessione.
Tuttavia, secondo Putnam, è importante utilizzare questa tecnica nei movimenti
composti (nelle distensioni su panca, piuttosto che nelle aperture con manubri)
per stimolare il maggior numero possibile di fibre muscolari. Nei movimenti di
isolamento, invece, le drop set vengono utilizzate spesso dai bodybuilder nei
periodi pre-gara o da chi cerca di dimagrire. Questa tecnica non dovrebbe mai
rappresentare la norma per tutti gli esercizi della serie, perché non consente
di lavorare con carichi alti né di serie in serie, né di esercizio in esercizio.
> GLI ESERCIZI: Putnam consiglia di utilizzare questa
tecnica nei sollevamenti composti principali, in modo da coinvolgere totalmente
il muscolo. Se avete a disposizione un partner di allenamento affidabile,
allora non ci sono restrizioni sul tipo di esercizi che potrete eseguire,
perché potete farvi aiutare a cambiare i dischi sul bilanciere. Tuttavia, se vi
allenate da soli, le macchine il cui carico può essere modificato solo
spostando il perno hanno una marcia in più in termini di sicurezza e convenienza.
> ALLENAMENTO AVANZATO: L'ideale sarebbe eseguire due o
tre riduzioni totali di carico, sebbene gli atleti più forti e allenati possano
anche aggiungerne altre. Arrivate all'esaurimento con ciascun carico e
prendetevi un buon recupero. "Lavorando sui gruppi muscolari più grandi
come il petto, le gambe o la schiena, di solito recupero fino a cinque
minuti", spiega Putnam. "Dovrete essere in grado di gestire il carico
più alto possibile nella serie successiva, in modo da arrivare a eseguire il
numero di ripetizioni che vi siete prefissati".
TECNICA PER LA MASSA
N° 5: NEGATIVE
Tantissimi pesisti si preoccupano di quanto peso riescono a
tirare o spingere. Per questo, alcuni eseguono con noncuranza le loro serie,
grugnendo, senza preoccuparsi minimamente della fase negativa, o eccentrica,
del movimento. Tuttavia, lo spudorato disprezzo per questa fase della
ripetizione potrebbe essergli costato dei miglioramenti. Alcune ricerche
dimostrano che la fase negativa stimola il rilascio di più IGF-1 (fattore di
crescita insulino-simile) rispetto alla porzione positiva della ripetizione,
provocando anche più danni muscolari finalizzati alla crescita. Inoltre, si è
più forti in questa fase della ripetizione che nella positiva.
> LE BASI: "Le negative, nelle quali si fa
resistenza a un carico molto pesante che si muove verso il basso, sono un
ottimo modo per mettere su muscoli in una determinata parte del corpo",
afferma il personal trainer e coach per la forza di Las Vegas, Callie Marunde
(www.marunde-muscle.com – sito in inglese). "Allenarsi in questo modo
distrugge le fibre muscolari, provocando ipertrofia. Questa fase della
ripetizione permette di esprimere una forza maggiore, consentendo di gestire un
peso totale più alto". Le tradizionali serie negative per aumentare al
massimo la forza possono prevedere carichi vicini al 130-140% del massimale.
Tuttavia, dato che l'obiettivo principale di un programma finalizzato
all'aumento della massa è il coinvolgimento di tutte le fibre del muscolo, in
questo caso le negative vengono utilizzate in modo diverso, cioè solo dopo aver
portato una serie all'esaurimento.
> LA PREPARAZIONE: Come altre tecniche per la massa, le
negative vengono sfruttate al meglio per portare il muscolo oltre
l'esaurimento. Poiché si è molto affaticati e ci si sta già allenando con
carichi alti, le negative dovrebbero essere eseguite solo sotto l'attento
controllo di un partner o lavorando alle macchine.
> PRESTAZIONI: Prendendo come esempio il curl con
bilanciere, eseguirete 8-10 ripetizioni per portare il muscolo all'esaurimento
nella fase positiva. A questo punto, il vostro partner vi aiuterà a eseguire
un'altra positiva (ma sollevando il peso al posto vostro, non comportandosi
come se steste lavorando su una ripetizione forzata). Voi dovrete fare
resistenza al peso e riabbassarlo lentamente, lavorando sulla serie negativa
(senza aiuti da parte del partner di allenamento), impiegando dai 3 ai 5
secondi per concludere la discesa. "Fatevi aiutare dal partner di
allenamento per tre serie da 3-5 ripetizioni, con 2-5 minuti di riposo fra le
serie". È il vostro partner che solleva il peso, ma siete voi che,
lentamente, dovrete riabbassarlo.
> PROGRAMMAZIONE: Per la massa, è utile eseguire con
moderazione qualche serie negativa all'inizio o a metà del normale allenamento.
Utilizzate questa tecnica una volta alla settimana per ciascuna parte del corpo
e non per oltre le 4-6 settimane.
> GLI ESERCIZI: "Potete applicare la tecnica delle
negative praticamente a tutto", dice Marunde, "ma funziona meglio se
eseguita con bilancieri o macchine, piuttosto che con i manubri". Il
multipower, infatti, è perfetto per questa tecnica e, poiché sfruttano molta
massa muscolare, gli esercizi composti (o multiarticolari) sono le migliori
scelte possibili.
> ALLENAMENTO AVANZATO: "Non trascurate l'importanza
di entrambe le fasi del movimento", avverte Marunde, "perché c'è
bisogno di tutte e due per aumentare la massa muscolare". Eseguite le
serie negative nelle ultime due serie dei primi due esercizi, per sei
settimane, provando a completare 3-5 ulteriori ripetizioni dopo l'esaurimento,
ma assicurandosi di non impiegare meno di tre secondi per la negativa. Quando
non sarete più in grado di controllare la velocità di discesa del carico, sarà
arrivato il momento di concludere la serie.
Dovete completare almeno 6-8 ripetizioni da soli per fare sì
che le ripetizioni forzate siano utili.
2 Il numero massimo di serie per ogni esercizio che possono
essere eseguite con la tecnica delle ripetizioni forzate.
TABELLA
FORZATURE NECESSARIE
Eseguire ripetizioni extra dopo l'esaurimento, assistiti da
un partner di allenamento, è fondamentale per ingrossare ancora.
PARTE DEL CORPO: SPALLE
ESERCIZIO SERIE RIPETIZIONI*
Distensioni sopra la
testa da seduti 4 8-10
Tirate al mento con
bilanciere 4 8-10
Alzate laterali piegati
in avanti con manubri 3 10
Alzate laterali con
manubri 3 10
Alzate frontali ai cavi 3 10
* Nelle ultime due serie
di ogni esercizio, scegliete un carico che vi permetta di eseguire comodamente
6-8 ripetizioni, poi fatevi aiutare per completare altre 2-3 ripetizioni,
ricevendo l'aiuto necessario ad andare oltre al punto di stallo. Fate
attenzione: eseguire ripetizioni forzate in ogni serie di lavoro può portare al
superallenamento e a una diminuzione della massa muscolare.
6-8 Eseguite 6-8 ripetizioni
da soli prima di farvi aiutare a completare ripetizioni forzate. Se avete
bisogno di aiuto anche nelle prime ripetizioni, vuol dire che il carico è
troppo alto e il vostro partner sarà costretto a lavorare al posto vostro.
Scegliete un carico
molto pesante e dividete una serie in vari segmenti da 3-4 ripetizioni,
recuperando brevemente tra un segmento e l'altro.
TABELLA
UNA PAUSA... PER
CRESCERE
Spingete il vostro corpo
a bruciare tutta quella roba ad alto numero di ottani, grazie all'allenamento
pesante con le serie rest-pause.
PARTE DEL CORPO: PETTO
ESERCIZIO CARICO SERIE RIPETIZIONI
Distensioni su
panca al multipower 5RM 2 3,3,3,3,3
Distensioni inclinate alla
Hammer Press 7RM 2 4,4,4,4,4
Distensioni declinate alla
Hammer Press 7RM 2 4,4,4,4,4
Aperture alla
pec deck 9RM 2 5,5,5,5,5
Recuperate 15-20
secondi fra le fasi di lavoro. Per la prima serie di panca al multipower
scegliete un carico che potete gestire per cinque ripetizioni, ma eseguitene
solo tre, recuperate 15-20 secondi ed eseguitene altre tre, ripetendo questa
sequenza per un totale di cinque volte. Dopo 90-120 secondi di recupero,
ripetete il tutto un'altra volta, prima di passare all'esercizio successivo.
Recuperate dai 90 ai 120 secondi anche tra gli esercizi.
2x – 3x Grazie alla
tecnica rest-pause, potrete raddoppiare o triplicare il numero totale delle
ripetizioni eseguite con un certo carico nelle ripetizioni a serie normali.
TABELLA
I PARZIALI
ENTRANO IN GIOCO
Questo
allenamento "made-in-Waxman" vi aiuterà a mettere su gambe più grosse
e forti.
PARTE DEL CORPO:
GAMBE
ESERCIZIO SERIE RIPETIZIONI
Squat parziali 4-6 3-5
Squat con
bilanciere 3 10-12
Leg press 3 8-10
Leg extension 2 15-20
Leg curl da
proni 2 15-20
Potete sollevare
un carico molto più pesante del vostro massimale, se riducete la gamma di movimenti.
120 La percentuale
del vostro carico 1RM utilizzata in una serie di parziali.
TABELLA
ABBASSA IL
CARICO... COME SE FOSSE PESANTE!
Un utilizzo
parsimonioso delle drop set può portare i vostri muscoli dall'esaurimento alla
crescita.
PARTE DEL CORPO:
SCHIENA
ESERCIZIO SERIE RIPETIZIONI
Rematori piegati
in avanti con bilanciere 4 8-10
Pull-down a
presa larga 4 8-10
Hammer Strength
Low Row 4 8-10
Hammer Strength
High Row 4 8-10*
* Eseguite 2-3
drop set nelle due serie finali di questo esercizio, raddoppiando il recupero
fra le serie.
20 La percentuale
del carico che dovreste rimuovere in ogni serie successiva alla prima.
Le drop set per
l'aumento della massa pevedono di eseguire esercizi composti alla fine della
sessione di allenamento, con recuperi più lunghi.
Poiché si è più
forti riabbassando il peso che sollevandolo, le negative possono provocare un
danno muscolare maggiore.
Il numero
ottimale di secondi durante i quali
resistere al carico durante una negativa.
TABELLA
AUMENTI NEGATIVI
Eseguite lentamente
e in modo fluido la fase eccentrica, per lavorare con più carico.
PARTE DEL CORPO:
BICIPITI
ESERCIZIO SERIE RIPETIZIONI
Curl con
bilanciere 3 8*
Curl alla curl
machine 3 8*
Curl a un
braccio alternato ai cavi 3 8-12
Curl in
concentrazione 3 8-10*
* Dopo aver
raggiunto un iniziale esaurimento nelle ultime due serie, il vostro partner di
allenamento vi spingerà in alto il peso, poi toccherà a voi fare resistenza
nella fase negativa del movimento, impiegando dai 3 ai 5 secondi per
riabbassare completamente il carico.
Per sostenere allenamenti così pesanti, per recuperare dopo l'allenamento e per aumentare di massa muscolare, il consiglio di OlympianS è quello di integrare una buona alimentazione con integratori di qualità che potranno aiutare a costruire un fisico eccellente!
Articolo pubblicato su MMI /Muscle & Performance / Olympian's news
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