Alcuni bodybuilder ed esperti di fitness pensano che allenarsi all’incapacità muscolare, fino al punto di essere incapaci di eseguire un’altra ripetizione con forma corretta, è tutto quanto necessario per attivare la risposta di crescita muscolare. Questo mito nasce dal fatto che poiché è impossibile allenarsi più duramente del 100% in una serie o in un esercizio, cosa si può fare di più? A causa di ciò, quelli che promuovono la filosofi a dell’allenamento ad alta intensità tendono a semplificare tutti gli altri fattori, rendendoli ordinari e abituali (fare le stesse cose nelle stesse quantità) senza cercare di impegnare i muscoli in modi diversi dall’allenamento all’incapacità muscolare.
Resta il fatto che quello che causa crescita muscolare non dipende soltanto da quanto duramente si spinge in una serie ma anche dagli oneri complessivi. Gli oneri dell’allenamento comprendono
la frequenza, il numero delle ripetizioni e delle serie, il metodo di sollevamento compresa qualsiasi variante e, cosa più importante, la strategia complessiva di quanto eseguito nel corso di settimane e mesi per impegnare al meglio i muscoli in modi diversi e unici.
Altre due cose rendono la questione ovvia: 1) se vi allenate all’incapacità tutte le volte e in tutte le serie, allora non è più una cosa nuova o insolita per i muscoli perché si abituano a questa situazione;
2) per tutti quelli che si sono allenati all’incapacità muscolare per molti mesi o anni e hanno difficoltà a ottenere (nel caso) ipertrofia muscolare, siete destinati alla mediocrità e alla stagnazione? Nel caso, siete disposti a continuare ad allenarvi così duramente senza ottenere cambiamenti muscolari? Per gli atleti HIT non è insolito concentrarsi maggiormente sul miglioramento della forza o della prestazione in palestra, relegando in secondo piano la massa muscolare, o almeno è quanto dichiarano: “A me interessa soprattutto la forza!”. Non mi sorprende che pensino o dicano così, visto che il loro fi sico non migliora visivamente in alcun modo.
Se vi concentrate sulla prestazione in palestra, cioè su quanto carico potete sollevare per un certo numero di ripetizioni, invece che sull’effetto di allenamento che i muscoli sperimentano o devono sperimentare, allora la mente e il corpo si adatteranno in modo specifico: diventerete un atleta di forza e non un bodybuilder. I bodybuilder hanno aspetto diverso dai powerlifter o altri atleti di forza per una buona ragione: non è solo una questione di ridurre il grasso corporeo per delineare i muscoli…
è una questione di come sono usati i pesi, l’affaticamento complessivo e la congestione (pompaggio) ottenuti in breve tempo e una serie di altri fattori descritti in questo libro.
Foto di Noel Daganta |
Resta il fatto che quello che causa crescita muscolare non dipende soltanto da quanto duramente si spinge in una serie ma anche dagli oneri complessivi. Gli oneri dell’allenamento comprendono
la frequenza, il numero delle ripetizioni e delle serie, il metodo di sollevamento compresa qualsiasi variante e, cosa più importante, la strategia complessiva di quanto eseguito nel corso di settimane e mesi per impegnare al meglio i muscoli in modi diversi e unici.
Altre due cose rendono la questione ovvia: 1) se vi allenate all’incapacità tutte le volte e in tutte le serie, allora non è più una cosa nuova o insolita per i muscoli perché si abituano a questa situazione;
2) per tutti quelli che si sono allenati all’incapacità muscolare per molti mesi o anni e hanno difficoltà a ottenere (nel caso) ipertrofia muscolare, siete destinati alla mediocrità e alla stagnazione? Nel caso, siete disposti a continuare ad allenarvi così duramente senza ottenere cambiamenti muscolari? Per gli atleti HIT non è insolito concentrarsi maggiormente sul miglioramento della forza o della prestazione in palestra, relegando in secondo piano la massa muscolare, o almeno è quanto dichiarano: “A me interessa soprattutto la forza!”. Non mi sorprende che pensino o dicano così, visto che il loro fi sico non migliora visivamente in alcun modo.
Se vi concentrate sulla prestazione in palestra, cioè su quanto carico potete sollevare per un certo numero di ripetizioni, invece che sull’effetto di allenamento che i muscoli sperimentano o devono sperimentare, allora la mente e il corpo si adatteranno in modo specifico: diventerete un atleta di forza e non un bodybuilder. I bodybuilder hanno aspetto diverso dai powerlifter o altri atleti di forza per una buona ragione: non è solo una questione di ridurre il grasso corporeo per delineare i muscoli…
è una questione di come sono usati i pesi, l’affaticamento complessivo e la congestione (pompaggio) ottenuti in breve tempo e una serie di altri fattori descritti in questo libro.
Nessun commento:
Posta un commento