venerdì 18 maggio 2018

FUNCTIONAL TRAINER DELUXE POWERTEC

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FUNCTIONAL TRAINER DELUXE POWERTEC


Le trazioni alla lat machine mi piacciono anche per l’invenzione del functional trainer. Non sto parlando del tizio in piedi sulla palla BOSU, sto parlando della macchina con i due bracci.


Rifletteteci. Perché facevamo le nostre trazioni alla lat machine tenendo entrambe le mani sulla stessa barra? Perché tutti facevano così e non c’erano altre scelte. Per anni le barre dritte, oppure l’attacco a V o qualsiasi altro attacco scelto, hanno condizionato il movimento delle spalle nella trazione alla lat machine.

Improvvisamente, aziende come FreeMotion e Kaiser hanno sviluppato unità, che hanno chiamato functional trainer, con due bracci indipendenti e maniglie indipendenti. Così è nato un intero nuovo gruppo di esercizi amici delle spalle. Adesso possiamo scegliere la posizione delle mani che preferiamo invece di vedercela imposta, e possiamo anche usare entrambe le braccia contemporaneamente ma separatamente.

Per le spalle il functional trainer è diventato come un manubrio da usare nei movimenti di trazione.


Perché è così importante? Quanti atleti conoscete con problemi alle spalle? Tanti, giusto? Sapete che una delle cause principali dei problemi alle spalle è lo strofinamento costante dei tendini della cuffia dei rotatori sotto l’arco acromiale? Lo strofinamento causa attrito del tendine della cuffia dei rotatori, un po’ come far scorrere una corda avanti e indietro su una roccia. Se fate la trazione usando una barra fissa, strofinate tutte le volte la stessa porzione del tendine sotto l’acromion.


Adesso afferrate le maniglie di un functional trainer. La cosa buffa è che gran parte delle persone cerca di riprodurre la posizione della barra dritta. È sciocco. Le nostre indicazioni sono chiare: cominciate con i pollici in basso (e rivolti all’interno). Terminate con i pollici in alto (e rivolti verso l’esterno). Se passiamo da una posizione con pollice in basso a una con pollice in alto, quale azione aggiungiamo alla trazione? La rotazione esterna! La spalla esegue un movimento diagonale, a spirale, lieve per l’articolazione, con una piccola torsione aggiunta dei rotatori della cuffia. Così per me questo esercizio è passato dalle stalle alle stelle.


Un altro aspetto importante mi è stato insegnato gentilmente dal mio amico Michol Dalcourt. Dite ai clienti di spingere il petto verso la macchina. In questo modo portano indietro le scapole proprio come è bene che facciano, senza che dobbiate ordinargli di avvicinare le scapole. Anni fa Dalcourt disse una cosa molto interessante durante un seminario: non è possibile spingere avanti il petto e al contempo scrollare le spalle.

La spinta in avanti del petto è una retrazione. La scrollata è un’elevazione. Volete eliminare la scrollata nel punto alto della trazione alla lat machine? Date l’ordine di portare il petto verso la barra, non la barra verso il petto. Non ci sono muscoli che muovono il petto in avanti, ci sono invece muscoli che portano le spalle indietro. Tuttavia, il risultato dato dai due ordini (spalle indietro o petto avanti) può essere completamente diverso. Provate. Funziona sempre.


Tratto dal libro di Boyle, Allenamento funzionale applicato allo sport di Michael Boyle. 

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